Les Mystères du Nautilus

Immergiti nel mondo avventuroso di Jules Verne ed esplora i fondali a 20.000 miglia sotto il mare

In una laguna accanto all’enorme edificio delle Space Mountains si trova il Nautilus, la cui parte superiore frastagliata sporge dall’acqua.

 

Il sottomarino è quasi identico alla versione del film. La parte superiore del suo scafo sporge dall’acqua nei colori del bronzo e, soprattutto di notte, forma un fantastico sfondo con Space Mountain.

Dopo aver attraversato uno stretto corridoio si raggiunge il Nautilus, o almeno si dovrebbe, perché in realtà non si va alla nave ancorata in laguna, ma ad una stanza che si trova sotto il marciapiede, che però rispecchia il la bellezza e l’atmosfera senza nulla togliere all’attrazione.

 

Nel Nautilus puoi vedere diverse stanze meravigliosamente progettate, dalla biblioteca del Capitano Nemo al salone con l’affascinante organo e la sala macchine.

 

I reperti sono modellati in modo ingannevolmente realistico, come le mappe di navigazione e le piante dell’isola Vulcania, ma anche l’interno del salone e la sala macchine contribuiscono a creare un’atmosfera magica.

 

Uno spettacolo speciale attende gli ospiti nel salone. Quando ti trovi davanti a un oblò, la nave viene attaccata da un polipo gigante e senti il ​​Nautilus e persino lo stesso Nemo urlare freneticamente mentre tentano di respingere l’attacco del mostro marino.

 

Anche l’organo di Nemo merita una visita più lunga, perché di tanto in tanto la faccia del capitano appare nel mezzo.

 

Curiosità:

  • all’interno potrete trovare una mappa delle Indie orientali del 1974 e un libro del 1638
  • L’organo prende ispirazione da quello dell’originaria Haunted Mansion californiana (che è quello originale del film)
  • La scena dell’attacco del calamaro gigante utilizza una tecnica cinematografica nota come “asciutto per bagnato”, per cui l’unica acqua presente nella scena è all’interno della finestra di vetro di fronte a voi. Attraverso l’uso di bolle e correnti, il calamaro  sembra galleggiare nell’acqua.

 

 

Gallery:

[modula id=”2732″]