It’s A Small Word… un pò di storia.
Nata dalla volontà dello stesso Walt Disney, è stata inizialmente realizzata per l’Expo di New York del 1964-1965.
La partecipazione di Disney all’Expo Universale era stata studiata a tavolino per provare nuove tecnologie ma anche per trovare sponsor per Disneyland, aperto nel 1955. Pepsi, sponsor del Padiglione dell’Unicef contattò Disney per realizzare un’attrazione che rappresentasse i bambini di tutto il mondo.
Pronta in 9 mesi, all’Esposizione Universale ha avuto un successo enorme.
Da lì è stata poi trasferita al Disneyland Park dove è stata inaugurata il 28 Maggio 1966.
A Parigi è presente fin dal giorno dell’inaugurazione e quindi dopo 30 anni iniziava ad avere un bisogno di un rinnovamento totale.
Questa importante riabilitazione sarà un’opportunità per Disneyland Paris di aggiornamenti non possibili con l’attrazione aperta o con chiusure corte. Questa, infatti, si preannuncia come una chiusura di un anno circa.
Ma passiamo a vedere più in dettaglio di cosa aspettarsi e di cosa verrà modificato e sistemato.
Gli esterni.
Sono passati ben 5 anni dall’ultima riverniciatura dei pannelli lignei che compongono l’intera facciata. Per evitare ulteriori stop per ridipingere il tutto questi ultimi verranno sostituiti da pannelli in materiali compositi che, speriamo, non rovinino l’effetto di “hand made” del legno tradizionale.
Per quanto riguarda l’interno verranno apportate modifiche per facilitare il lavoro dei membri del cast come ad esempio il centro di controllo dell’intera attrazione sarà ampliata, verranno sostituiti i sistemi di controllo con tecnologie all’avanguardia, verranno aggiunti nuovi getti d’acqua sommersi che guidano le barche, rifacimento dei pavimenti dei corridoi di evacuazione …
E siamo solo all’inizio…
Il problema principale di tante strutture di parecchi anni fa è la presenza dell’amianto. Nel passato questo materiale era ampiamente utilizzato come isolante e maggiore resistenza termica al fuoco. Negli anni 80 poi ne è stata scoperta la pericolosità. Questo verrà completamente eliminato da tutte le strutture.
Tuttavia, sembra utile specificare che questa rimozione dell’amianto non è il motivo per cui è stata intrapresa questa riabilitazione, ma piuttosto un passaggio necessario a causa degli ammodernamenti effettuati e Disneyland ci tiene a precisare che visitatori e dipendenti non sono stati, esposti a livelli di polvere di amianto superiori ai livelli consentiti dalla legge.
Eliminare l’amianto porterà quindi anche alla sostituzione del controsoffitto nel quale verranno integrati i nuovi impianti antincendio e di riscaldamento e condizionamento. Le terminazioni di queste reti (collettore a pioggia, unità di ventilazione, ecc.) saranno sostituite da macchinari più moderni, efficienti e a risparmio energetico (sistema di ventilazione a doppio flusso con recupero termico, per gli esperti).
Anche l’impianto elettrico dell’attrazione dovrebbe essere completamente rivisto, con la sostituzione di alcuni quadri elettrici, dell’intero impianto ad alta corrente e dell’illuminazione dello spettacolo.
E per quel che riguarda gli addobbi?
In altri parchi Disney oltre alle bambole dei bambini di tutto il mondo sono presenti i personaggi Disney. Sarà questa la volta che ricostruendo It’s A Small Word verranno aggiunti anche nella versione parigina di questa meravigliosa crociera in giro per il mondo. Vedremo prossimamente se il parco rilascerà ulteriori informazioni a riguardo.
E l’esterno?
No non ci siamo dimenticati dell’esterno e più precisamente della zona della fila degli ospiti che verrà completamente rimodernata anche stando ai nuovi standard di sicurezza. Si parla anche di una creazione di una zona rialzata (forse destinata a una futura versione di Pass Annuali) per poter meglio godere della parata.
In sintesi, quindi, il lavoro sarà molto e non ci meraviglia il fatto che ancora non siano state fornite date di riapertura precise ma si parla 12 mesi. Noi non mancheremo di seguire con attenzione questa riabilitazione su larga scala tenendovi aggiornati.