La notizia è fresca! Se siete fan di Mary Poppins, non sarete di certo felici di sapere che il vostro film preferito è ora… per un pubblico esigente!
No, Mary Poppins non sarebbe più un film da mostrare alle generazioni più giovani… Il Regno Unito ha semplicemente riclassificato il film del 1964 come “linguaggio discriminatorio”. Quest’ultimo quindi non è più il per “grande pubblico”.
Secondo Première: “Un portavoce della BBFC spiega a Variety che il termine “Ottentotti” viene utilizzato due volte nel film. È una parola dispregiativa e suggerisce una forma di razzismo, per riferirsi ai Khoekhoe, un gruppo originario del Sud Africa. è l’ammiraglio Boom (Reginald Owen) che lo usa per designare gli spazzacamini le cui facce sono coperte di fuliggine.”
Mary Poppins venne classificata nel Regno Unito con la lettera “U” cioè Universale. D’ora in poi il film diventa “PG” quindi “Parental Guide”. Dalla nostra ricerca sul razzismo e la discriminazione, così come dalla nostra recente ricerca sulle linee guida di classificazione, comprendiamo che una delle principali preoccupazioni per le persone, i genitori in particolare, è la possibilità di esporre i bambini a linguaggio o comportamenti discriminatori che potrebbero trovare angoscianti o ripetere senza motivo e senza consapevolezza del potenziale reato. Alcuni commenti o comportamenti non sono quindi autorizzati in nessun caso per le categorie U o PG, o dipendono interamente dal contesto.
Tieni presente che questa non è la prima volta che i film Disney vengono riclassificati. Ad esempio, sulla piattaforma Disney+, film come Peter Pan o Dumbo non sono più accessibili ai bambini a causa di scene ritenute razziste. Possono essere visualizzati solo sui profili dei genitori.